Quanto guadagna un tabaccaio? Focus sui ricavi netti

Quanto guadagna un tabaccaio

Se sei intenzionato ad avviare una tabaccheria, acquistandone una già avviata oppure acquisendo una licenza, sicuramente ti sarai chiesto quanto guadagna un tabaccaio e quali sono le sue principali fonti di reddito.

Questo calcolo non è così scontato in quanto ci sono molti fattori che lo influenzano: vedremo quali sono e quali stime vengono fatte sullo stipendio di un tabaccaio.

Fonti di guadagno del tabaccaio

I principali guadagni di una tabaccheria derivano dalle sigarette, ma non bisogna scordarsi, però, di tutta la gamma di articoli intorno a questo prodotto: accendini, fiammiferi, cartine, prodotti per la pipa e molto altro.

Oltre a ciò che gira intorno al mondo dei tabacchi, bisogna ricordarsi di tutti i pagamenti che vengono effettuati in tabaccheria e incassati per conto della pubblica amministrazione, come ad esempio tasse, multe e tributi.

Un’altra fonte di guadagno del tabaccaio sono i giochi con monopolio di stato come i Gratta e Vinci, l’Enalotto ed il Superenalotto.

In base alla scelta dell’imprenditore, l’attività può vendere anche altri prodotti come quelli della cartoleria o dell’edicola. In alternativa, l’imprenditore decidere di inserire un’attività di caffetteria trasformandosi in un bar tabacchi.

Guadagno medio di una tabaccheria

In media, la retribuzione annuale di una tabaccheria è compresa tra i 42.000€ e i 45.000€. La cifra, tuttavia, scende tra i 18.000€ e i 19.000€ se si tiene in considerazione lo stipendio medio di un addetto alle vendite.

Bisogna però capire il vero guadagno della tabaccheria perché la maggior parte dei prodotti sono con Monopolio di Stato, pertanto, l’attività mantiene solo una percentuale del guadagno derivante dai tabacchi e dai giochi.

Le sigarette sono i prodotti con la percentuale maggiore di ricavo, che si aggira intorno al 10%, così per ogni pacchetto venduto con un prezzo medio di circa 5€, il tabaccaio guadagnerà 50 centesimi. La percentuale sugli altri prodotti, invece, dagli accendini ai Gratta e Vinci o alle Slot machine, si aggira intorno all’8%.

Infine, il prodotto con la percentuale minore di guadagno sono le marche da bollo. In questo caso, rimane nelle casse dell’attività il 5%.

Quanto guadagna un tabaccaio al mese?

I dati Istat calcolati ogni anno ci permettono di sapere che il reddito medio di una tabaccheria con un giro minimo, una volta calcolate entrate ed uscite, è di circa 1.300€ netti mensili.

Questa, ovviamente, è solo una previsione generale sui guadagni dai tabacchi. Difatti, il dato può variare notevolmente in base alla città e alla zona in cui si trova l’attività. Inoltre, come abbiamo visto poco fa, la tabaccheria può avere un’offerta più ampia di prodotti (edicola, cartolibreria oppure anche bar) che le permette un notevole aumento di guadagno.

Guadagno del tabaccaio sulle sigarette

I guadagni di una tabaccheria, come abbiamo visto precedentemente, corrispondono solo a una piccola percentuale sul prezzo intero del prodotto venduto: delle sigarette rimane il 10%, delle marche da bollo rimane il 5% e degli altri prodotti (come Lotto e Superenalotto, accendini, ricariche telefoniche) rimangono ricavi tra il 5% e l’8%.

Il guadagno sulle sigarette (e su tutti gli altri prodotti di monopolio) si chiama aggio e corrisponde alla quota di ricavo lorda del tabaccaio sui generi di Monopolio Statale, su cui gravano le tasse e le spese operative della tabaccheria.

Per ogni pacchetto di sigarette dal costo medio di 5€, gli aggi tabacchi del proprietario saranno di 50 centesimi; per ogni marca da bollo da 16€ rimarranno nelle tasche del proprietario 80 centesimi.

Come calcolare il guadagno di una tabaccheria

Dopo aver capito cosa sono gli aggi, ora abbiamo un’idea più chiara di quale possa essere il fatturato di una tabaccheria. Ovviamente, dal guadagno tabacchi andranno tolte le varie spese che ha l’attività: dall’affitto, al pagamento dei dipendenti fino a tutte le altre utenze, come la partita iva, il commercialista e le tasse varie.

Per valutare commercialmente una tabaccheria, basta moltiplicare gli aggi ottenuti dall’attività e moltiplicarli per un coefficiente che può variare da un minimo di 1,8 ad un massimo di 2,3.

Guadagna ora con una tabaccheria

Dopo aver capito quali sono i guadagni di un tabaccaio, non ti resta che decidere quale tabaccheria acquistare e aprire finalmente la tua attività. Rilevare una tabaccheria può essere un’ottima soluzione di business, sia nel caso in cui tu viva in una grande città, sia che il tuo obiettivo sia quello di avviare un’attività nel tuo comune.

In entrambi i casi, la parte più complessa di questo processo è individuare la struttura che più si avvicina alle tue esigenze. Noi di B2scout, in questo, possiamo darti una mano.

Sul nostro portale trovi numerosissime tabaccherie in vendita situate in ogni parte d’Italia. Seleziona il luogo dove intendi avviare la tua impresa e trova la tua tabaccheria in pochi semplici click.

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