Subentrare o aprire o in una tabaccheria comporta una serie di obblighi burocratici e finanziari, tra cui il pagamento del novennale tabacchi, una tassa di concessione obbligatoria per ottenere la gestione di una rivendita di generi di monopolio.
In questo articolo approfondiremo cos’è la novennale, chi deve pagarla, come viene calcolata e quali sono le modalità di rinnovo, fornendo tutte le informazioni necessarie per chi vuole investire in questo settore.
Indice dei contenuti
Cos’è il novennale tabacchi e perché è obbligatorio
La novennale è una tassa di concessione richiesta dallo Stato per la gestione di una tabaccheria. Questa tassa copre un periodo di 9 anni (da cui il nome novennale) e deve essere versata da chi ottiene la titolarità di una rivendita di generi di monopolio.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, una tabaccheria non si compra né si vende: lo Stato concede la licenza di vendita al titolare per un periodo determinato, e il pagamento del novennale è un requisito per l’assegnazione della concessione.
Il versamento di questa tassa è regolato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e si applica esclusivamente alle rivendite ordinarie di prima categoria, mentre alcune tipologie di punti vendita sono esenti. Queste differenze le potrai leggere continuando la lettura.
Chi deve pagare il novennale?
La novennale è a carico di chi ottiene la concessione della tabaccheria. Nello specifico, devono versare questa tassa:
- i nuovi titolari che subentrano nella gestione della tabaccheria;
- chi acquista una tabaccheria attraverso un subentro;
- i titolari che rinnovano la concessione al termine del periodo di 9 anni (con un importo ridotto rispetto al primo pagamento).
Eventuali accordi tra il cedente e il subentrante non influiscono sulla titolarità del pagamento, che rimane obbligatoria per chi assume la gestione.
Quali tabaccherie devono pagare il novennale
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli distingue tra diverse categorie di rivendite di generi di monopolio, in base alle quali si paga o meno il novennale.
Rivendite ordinarie
Sono le classiche tabaccherie presenti sulla pubblica via, affidate a privati tramite concessione statale, che, come abbiamo visto, ha una durata massima di 9 anni. L’assegnatario è tenuto a versare la novennale al momento della concessione o del subentro.
Le rivendite ordinarie si distinguono ulteriormente in rivendite di prima categoria (quelle con vendita esclusiva di tabacchi) e rivendite di seconda categoria (tabaccherie che vendono anche altri prodotti e servizi, come biglietti, ricariche telefoniche e pagamenti di bollettini).
Rivendite speciali
Si tratta di punti vendita situati in luoghi ad alta affluenza come stazioni ferroviarie, aeroporti, caserme, ospedali, impianti di carburante e altre zone strategiche.
A differenza delle rivendite ordinarie, non sono soggette al pagamento della novennale, poiché il loro affidamento avviene tramite contrattazione diretta con l’ADM.
Cosa significa contrattazione diretta?
In pratica, l’assegnazione della gestione non segue le stesse regole delle rivendite ordinarie. L’ADM determina condizioni specifiche caso per caso, valutando il volume di traffico del punto vendita e le esigenze di servizio della zona. Il canone da versare per queste rivendite viene stabilito direttamente dall’amministrazione e può variare notevolmente rispetto alla novennale delle tabaccherie ordinarie.
Per maggiori informazioni sui Criteri per l’istituzione di rivendite speciali clicca qui.
Patentini
I patentini tabacchi sono semplici autorizzazioni rilasciate dall’ADM per la vendita di generi di monopolio in esercizi commerciali come bar, ristoranti, edicole e altri locali pubblici.
A differenza delle rivendite ordinarie e speciali, non rappresentano una vera e propria concessione, ma un’autorizzazione accessoria alla loro attività principale.
Perché i patentini non sono soggetti alla novennale?
Poiché la vendita di tabacchi è complementare e non costituisce l’attività principale dell’esercizio commerciale, l’ADM non richiede il pagamento della tassa di concessione novennale. Tuttavia, il titolare del patentino deve rispettare specifiche regole sulla vendita e sull’approvvigionamento dei prodotti di monopolio.
Leggi anche Trasferimento tabaccheria: normative e procedura
Come calcolare il novennale tabacchi
L’importo da pagare per la novennale viene calcolato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in base agli aggi della rivendita.
Per le rivendite ordinarie di prima categoria, il calcolo avviene nel seguente modo:
- si sommano gli aggi annui derivanti dalla vendita di tabacchi e giochi del Lotto
- si applica una percentuale del 50% sul totale
In pratica, se una tabaccheria ha un aggio annuo di 60.000€ dai tabacchi e 40.000€ dal Lotto, il calcolo sarà:
(60.000€ + 40.000€) x 50% = 50.000€ di novennale.
Per le rivendite di seconda categoria, la novennale si applica solo all’aggio del Lotto e non alla vendita di tabacchi.
Il novennale tabacchi è deducibile?
Sì, la novennale è deducibile dal reddito d’impresa, dato che viene pagata una volta e vale per 9 anni, si ammortizza come una spesa, anche se è una “tassa”.
Per una corretta contabilizzazione, è consigliabile rivolgersi a un commercialista specializzato nel settore delle tabaccherie.
Rinnovo del novennale: cosa cambia
Alla scadenza della novennale, il titolare della tabaccheria ha la possibilità di rinnovare la concessione per altri 9 anni. Ma, l’importo da versare per il rinnovo è notevolmente inferiore rispetto alla prima assegnazione.
Rinnovo rivendita ordinaria si paga solo il 10% dell’aggio annuo sui tabacchi e il 10% sull’aggio del Lotto.
Rinnovo rivendita speciale si paga il 50% dell’aggio sui tabacchi (ridotto al 17% per le stazioni ferroviarie).
Subentro per decesso del titolare il coniuge o un parente stretto può subentrare senza pagare nulla.
Come pagare il novennale tabacchi
Il pagamento della novennale può essere effettuato in un’unica soluzione, al momento del rogito notarile, o in 12 rate mensili, utilizzando il modello F24 Accise, lo puoi scaricare da qui.
La rateizzazione consente ai nuovi titolari di dilazionare l’impatto economico della tassa.
Subentro e novennale cosa sapere
Quando si subentra nella gestione di una tabaccheria, la novennale è una delle spese più rilevanti da considerare.
Chi acquista una rivendita di generi di monopolio deve includere questo costo nella valutazione dell’investimento.
Se stai valutando di acquistare una tabaccheria, consulta il nostro articolo Voltura della licenza tabacchi: come funziona
Novennale tabacchi e opportunità di investimento
Investire in una tabaccheria può rappresentare un’ottima opportunità di business, ma è fondamentale conoscere tutti gli obblighi finanziari e normativi, tra cui il pagamento della novennale. Capire come funziona questa tassa permette di pianificare meglio l’investimento e di evitare imprevisti.
Acquistare una tabaccheria già avviata offre un ulteriore vantaggio: evita le complessità legate alla ricerca di un locale idoneo e al rispetto delle norme sulla distanza minima tra rivendite, sulla pedonabilità e sulla posizione rispetto ad altri esercizi. Questi aspetti possono essere particolarmente restrittivi e richiedere lunghe attese per nuove concessioni.
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