In ambito finanziario, non è raro incontrare il termine Mergers and Acquisitions, spesso abbreviato con M&A. Per i non esperti in materia, questo acronimo potrebbe apparire come qualcosa di complesso e intimidatorio.
In realtà, la parola si riferisce a un tipo di operazione molto comune. Nella guida che segue esamineremo il significato di M&A e scopriremo perché è utile conoscere questo termine e i vantaggi che gli investitori possono trarre da questo evento.
Indice dei contenuti
Cosa si intende con M&A?
Le Mergers and Acquisitions (M&A) sono operazioni di finanza straordinaria che implicano la fusione di più società in un’unica entità giuridica, l’acquisizione di una società da parte di un’altra o la cessione di un ramo aziendale.
Queste operazioni supportano le piccole e medie imprese nel raggiungere una dimensione adeguata per essere competitive sul mercato nel medio-lungo termine e per ottenere una maggiore stabilità economica.
Cosa fa un M&A Manager?
Un M&A Manager ha il compito di identificare e valutare le aziende da acquisire e si occupa di gestire l’intero processo di acquisizione. Questo include la valutazione delle opportunità, la negoziazione dei termini e l’assicurazione che l’acquisizione sia vantaggiosa per l’azienda acquirente.
Cosa si intende per fusione
La fusione (merger) è quel processo attraverso cui due società vengono unite in una nuova entità unica più forte.
Tale operazione è regolata dagli articoli 2501 e seguenti del codice civile italiano. Il motivo principale per cui le imprese vengono guidate verso una fusione aziendale è la possibilità di creare sinergie con altre realtà che aiutano ad aumentare il capitale sociale o che permettono di migliorare la competitività di un’azienda nel mercato in cui opera.
La fusione può avvenire mediante la costituzione di una nuova società o per incorporazione, dove una società incorporante assorbe l’altra.
Esempi famosi di fusione aziendale
La storia è ricca di operazioni di M&A che hanno lasciato un segno indelebile. Un esempio eclatante è la fusione tra Kraft Foods e H.J. Heinz, che ha dato vita a Kraft Heinz. Questa unione ha creato il terzo più grande gruppo alimentare del Nord America e il quinto a livello mondiale.
Un altro esempio, questa volta in ambito tecnologico, è stata la fusione tra Google e Android che ha permesso al primo di diventare il motore di ricerca più utilizzato al mondo, approdando anche sui dispositivi mobile.
Cosa si intende per acquisizione aziendale
L’acquisizione di un’azienda (acquisition) è il passaggio di proprietà di un’azienda (o parte di essa) a un’altra, realizzato tramite l’acquisto di azioni o beni.
L’azienda acquisita viene incorporata in quella acquirente, perdendo l’autonomia operativa. Questa azione, tuttavia, non vieta all’azienda acquirente di utilizzare il nome o i marchi della società che ha acquisito.
Come è facile intuire, l’acquisizione viene eseguita quasi sempre per motivi strategici e ha come principali obiettivi l’eliminazione di un concorrente, l’entrata in un nuovo mercato, l’integrazione di tecnologie o l’aumento della capacità produttiva. Per questo, prima di procedere, è bene capire come scegliere l’azienda da acquistare.
Esempi famosi di acquisizione aziendale
Per quanto riguarda le più celebri acquisizioni di imprese, non possiamo certo non citare quella di Microsoft e LinkedIn. Nel 2016, il colosso statunitense ha acquisito LinkedIn per 26,2 miliardi di dollari, integrando così il più grande network professionale online nel suo portafoglio di servizi aziendali e di cloud computing.
Un altro esempio famoso è quello di Amazon e Whole Foods. Nel 2017, Amazon ha acquisito la catena di supermercati Whole Foods Market per circa 13,7 miliardi di dollari, segnando così un significativo ingresso nel settore del commercio al dettaglio fisico.
Cosa cambia tra acquisizioni e fusioni di aziende
Sebbene i termini “fusione” e “acquisizione” vengano spesso usati in modo intercambiabile, è chiaro che tra essi esiste una differenza non indifferente.
Difatti, se nelle fusioni le società originarie diventano partner alla pari nella nuova organizzazione, in un’acquisizione una società cede il controllo all’altra perdendo ogni possibilità di agire in autonomia.
Nonostante questa grande differenza, ad oggi i termini merger and acquisition vengono sempre più spesso utilizzati per indicare qualunque tipo di azione che porta due imprese a unirsi tra loro.
Qual è il fine degli M&A?
Lo scopo delle M&A è quello di aumentare il valore di una o più aziende attraverso l’espansione geografica, il miglioramento delle quote di mercato, o la diversificazione delle attività.
Dietro le acquisitions and mergers vi è la ricerca di uno sviluppo aziendale più rapido e dinamico di quello che si otterrebbe sfruttando solo la crescita organica di un’impresa.
Mergers & Acquisitions: opportunità e rischi
Le operazioni di Mergers & Acquisitions (M&A) possono offrire significative opportunità di crescita per le aziende, ma presentano anche rischi che non vanno sottovalutati. Vediamo di capire tutti i pro e i contro derivanti da una decisione di fusione o acquisizione aziendale.
Opportunità
Tra i vantaggi più evidenti vi sono:
- L’accesso a tecnologie innovative e avanzate.
- La possibilità di accedere a un mercato più ampio.
- L’acquisizione di brand, marchi o brevetti fornisce un vantaggio competitivo immediato.
- L’arrivo di nuovi collaboratori con competenze ed esperienze diverse può arricchire il capitale umano dell’azienda.
- Le M&A possono eliminare i concorrenti diretti dal mercato.
- La combinazione di risorse e budget tra le aziende può ridurre significativamente i costi operativi.
- Si incentiva un’accelerazione della crescita aziendale.
- Risoluzione dei debiti.
- Accesso a nuove forme di finanziamento.
- Aumenta il potere di decisione e di influenzare il mercato.
- Si ha la possibilità di diversificare il proprio business.
Rischi
Nonostante i numerosi benefici, le M&A comportano anche dei rischi:
- Le differenze nella cultura aziendale possono portare a sfide nella cooperazione tra i team.
- A volte, le risorse dell’azienda acquisita possono rivelarsi meno preziose di quanto previsto.
- I costi reali del processo di fusione o acquisizione possono superare le stime iniziali.
- Il personale può essere restio a entrare a far parte della nuova entità aziendale.
- I vantaggi economici delle M&A sono spesso maggiori per la compagnia acquisita rispetto a quella acquirente.
Le operazioni di M&A sono considerate una sfida a causa della loro natura complessa e speculativa. È fondamentale, quindi, che le aziende conducano un’analisi di mercato approfondita e soppesino con attenzione sia i pro che i contro prima di intraprendere tali operazioni. In un processo di M&A, la chiave del successo sta nel bilanciare strategicamente le opportunità di crescita con una consapevole gestione dei rischi.
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