Coloro che decidono di cedere la propria attività dopo un lungo periodo lavorativo hanno un determinato iter da seguire per far sì che la pratica di vendita sia eseguita nel modo corretto. Tra le procedure da eseguire, quella che determina il prezzo di vendita del bene prende il nome di perizia di stima dell’azienda.
Con questo termine si intende un documento composto sia da parti testuali e numeriche che da grafici ed immagini. Tutti questi elementi descrivono in maniera chiara ed esaustiva il bene messo in vendita e hanno come obiettivo quello di definire il valore economico-commerciale dell’attività stessa.
Generalmente, all’interno del documento di perizia aziendale sono riportate sia le caratteristiche intrinseche che estrinseche del bene (come l’ubicazione, l’età di costruzione, i servizi pubblici della zona, ecc…) ed è sempre messo ben in evidenza il metodo e il criterio di stima utilizzati per calcolare il valore totale del bene.
Ma quali sono i metodi attraverso cui è possibile eseguire una perizia di stima dell’azienda? Vediamoli insieme.
Indice dei contenuti
Metodi per redigere una perizia di valutazione dell’azienda
Per la valutazione del capitale economico di un’impresa esistono diversi metodi a cui si può fare riferimento. Tra i più diffusi rientrano:
- metodi patrimoniali;
- metodi reddituali;
- metodi misti patrimoniali-reddituali;
- metodi finanziari;
- metodi dei multipli di mercato
Esiste la possibilità di eseguire la perizia di valutazione di un’azienda ricorrendo a una pluralità di metodi alla volta (ad esempio usando congiuntamente sia il metodo patrimoniale che il metodo reddituale). In questo modo, la stima sarà molto più corretta perché, qualora dovessero emergere delle differenze tra i risultati ottenuti con un metodo e quelli ottenuti con altro, allora si potrebbe approfondire ulteriormente l’indagine e/o apportare delle modifiche.
A volte, può succedere anche che nella pratica professionale vengano impiegati diversi metodi valutativi con riferimento alla stessa operazione e che si esegua una successiva sintesi finale con dei risultati ottenuti tramite una media.
Questa prassi professionale, tuttavia, non costituisce sempre una soluzione corretta perché comporta vari rischi come il venir meno della distinzione tra metodo base e metodo di controllo e un uso strumentale della media aritmetica dei risultati.
La relazione di stima azienda non corrisponde al suo prezzo
Quando si parla del valore di un’azienda bisogna sempre fare una precisazione: il valore di un’impresa non corrisponde al suo prezzo.
Eseguire perizie di valutazione di aziende, infatti, significa semplicemente stabilire un punto di partenza per fissare il prezzo da applicare al bene che si intende vendere. Per far sì che il prezzo risulti il più congruo possibile, è necessario che il valore dell’impresa sia calcolato nel giusto modo.
Come scegliere il metodo più appropriato? I criteri di cui tener conto per stabilire il metodo migliore per una perizia aziendale sono:
- le dimensioni dell’impresa
- la struttura finanziaria
- il patrimonio
- il settore
Attenzione alle sopravvalutazioni! Capita molto spesso che il venditore (o il suo assistente) non siano in grado di determinare il valore realistico dell’ impresa che si intende cedere.
Nel caso in cui si verifichi una sopravvalutazione del bene, il problema più comune è quello di rendere molto più difficile la ricerca di un successore o, nei casi peggiori, si può arrivare addirittura al fallimento delle trattative stesse.
Dopo la perizia, la vendita. A chi rivolgersi?
Una volta che hai eseguito la giusta valutazione aziendale, il passo successivo è quello di cercare acquirenti disposti a comprare la tua attività. Come fare? La soluzione è pubblicare un’annuncio su una piattaforma dedicata.
Per quanto riguarda il territorio italiano, la piattaforma ideale è B2Scout. Con il nostro aiuto puoi ottenere un annuncio completo e ben curato e assicurarti anche un alto livello di visibilità.
Pubblica subito il tuo annuncio di vendita sulla bacheca di B2Scout!